Al Marca la mostra There is no dark side of the moon di Giorgio Lupattelli

Catanzaro

There is no dark side of the moon cantano i Pink Floyd in un album che Rolling Stone colloca tra migliori di tutti i tempi. Lo stesso titolo è stato scelto per la mostra di Giorgio Lupattelli che inaugura il 16 gennaio al Marca di Catanzaro. Curata da Gianluca Marziani, organizzata da Michele Prencipe e Gerardo Terza, The Dark Side of the Moon, aperta fino al 4 marzo, propone alcune opere inedite dell’artista perugino, create appositamente per gli spazi del museo e mostra una selezione di lavori meno recenti, in un concept che indaga l’immaginario mediatico e digitale dei nostri tempi. Lupattelli inizia la sua carriera alla fine degli anni ottanta, inizialmente come pittore, anche se successivamente indirizza sempre di più la sua ricerca verso la scultura, la fotografia, il video e l’installazione, con ua grande attenzione per i media, la scienze e la tecnologia, la pubblicità e il design, il cinema e la musica, specchio della nostra società. Nonostante abbia una formazione prevalentemente scientifica, Lupattelli opera anche nei campi della grafica, della scenografia e del design.