Sorgerà a Chicago nel South Side la biblioteca presidenziale di Brack Obama. Per la costruzione è stato indetto un bando aperto a cui hanno partecipato, come non è difficile credere, migliaia di studi d’architettura. Fra questi c’era anche quello di Renzo Piano. Il genovese è inoltre arrivato fra i setti finalisti annunciati da poco dalla Barack Obama Foundation, la fondazione creata nel gennaio 2014 da familiari e amici del presidente e della first lady per sovrintendere la scelta del luogo e la costruzione del Centro presidenziale. ”La fondazione ha ricevuto candidature da un elenco impressionante di architetti con una vasta gamma di stili, specializzazioni ed esperienze – spiega Martin Nesbitt, presidente della Obama Foundation – questi finalisti offrono una varietà di background e stili e ognuno di loro sarebbe una scelta eccellente. Siamo entusiasti nel vedere proseguire il processo di selezione perché il Centro presidenziale di Obama sarà ben di più di una biblioteca: la struttura punterà a ispirare i cittadini nel mondo per fare del meglio nelle proprie comunità, nei loro paesi, nel loro mondo”. Gli altri architetti selezionati sono John Ronan, l’unico di Chicago, David Adjaye, con base a Londra, Diller Scofidio + Renfro di New York come Tod Williams Billie Tsien Architects e Shop architects.