Sono 150 opere divise in 10 sale tematiche quelle che compongono la personale di Anselm Kiefer al Pompidou di Parigi aperta fino al 18 aprile. L’esposizione è la più completa sull’artista mai realizzata in Europa e segna il ritorno di Kiefer in Francia dopo quasi 30 anni di assenza. Nel percorso vengono presentati lavori che a partire dagli anni Sessanta arrivano fino alle ultime produzioni come le vetrine di Object trouvé che l’artista stesso definisce Stratificazioni del possibile. Una mostra che presenta l’intera carriera di Kiefer con i suoi temi constati dalla religione, alla cabala, passando per la seconda guerra mondiale e la distruzione. Non mancano tele enormi che hanno consegnato il pittore alla storia dell’arte come Resurrexit o Varo. A completare il tutto un’installazione monumentale che accoglie centinaia di fotografie scattate dall’artista durante la sua carriera. Parallela alla mostra del Pompidou si sviluppa quella, sempre a Parigi, al Bnf che invece propone i libri realizzati dell’artista con i materiali a lui più cari, piombo, ferro e carta, aperta questa fino al 7 febbraio. Info: www.centrepompidou.fr