Una delle mostre più attese del 2016 arriva al Met e analizza i rapporti tra arte, moda e tecnologia

New York

La mostra più attesa del 2016 arriva al Metropolitan Museum of Art di New York in primavera, più precisamente il 5 maggio. Organizzata da Anna Wintour, la mostra-evento, curata da Andrew Bolton, già protagonista quest’anno di China: Through the Looking Glass, che con i suoi 800mila visitatori è stata la mostra più popolare di sempre per il Met, sarà incentrata quest’anno sui rapporti tra arte, moda e tecnologia. Manus x Machina: Fashion in an Age of Technology, questo il titolo della rassegna che raccoglierà oltre 100 abiti, caratterizzati dall’utilizzo sia di tecniche sartoriali tradizionali che di materiali e apporti hi-tech come il taglio laser e la sagomatura a caldo. L’allestimento, commissionato a OMA – l’agenzia creativa fondata dall’architetto Rem Koolhaas – promette di essere un viaggio attraverso gli spazi che caratterizzano le produzioni di moda, nella loro distanza o contiguità con le macchine: atelier versus fabbrica, laboratorio versus lab informatico, mano versus macchina. L’immagine simbolo della mostra sarà lo straordinario abito di una delle più interessanti designer delle ultime generazioni, Iris van Herpen ma nella rassegna saranno coinvolti altri grandi creativi del calibro di Gilbert Adrian, Mila Schön, Mary Katrantzou, Miuccia Prada, Rei Kavakubo, Mariano Fortuny, Yves Saint Laurent, Pierre Cardin, Junya Watanabe, Azedine Alaïa. Oltre che dalla direttrice di Vogue Us, la serata inaugurale del 2 maggio verrà introdotta dalla cantante Taylor Swift, dall’attore Idris Elba e dal chief designer officer di Apple Jonathan Ive. Ospiti onorari dell’evento, Miuccia Prada, Karl Lagerfeld e Nicolas Ghesquière.