È una serata all’insegna delle arti visive e della musica quella che il 5 dicembre chiude il programma musicale del Festival: due performance altamente spettacolari si susseguiranno alla Pelanda del Macro Testaccio: alle 21.00 Matita di Fabio Bonelli, alle 22.00 Across the line di Rhò, Daniele Spanò e Luca Brinchi (Santasangre). Bonelli, che ha già presentato in questa edizione di Romaeuropa Musica da Cucina, con Matita farà incontrare la realtà quotidiana e l’incanto, allargando la sua poetica al materiale per scrivere e disegnare. Seguirà Across the line, presentato in prima nazionale, una serata di musica e immagini creata da Rhò, Daniele Spanò e Luca Brinchi per sospendere il tempo e lo spazio in una dimensione contemporanea. Musicista eccentrico, che miscela atmosfere folk all’elettronica digitale, Rho ha iniziato la collaborazione con Daniele Spanò – videoartista, regista e curatore di mostre – mosso da interessi comuni: da sempre Rhò è attratto dalle arti visive, dal canto suo Spanò è attirato dall’universo dei suoni di cui ha fatto largo uso nelle sue opere e installazioni. A loro si è aggiunto anche Brinchi, che nel collettivo Santasangre si è distinto per la creazione di ambienti virtuali pensati come scenografie per un teatro non convenzionale, anche questo legato a doppio filo con la musica. In Across the line è il tempo a fare da sentiero ai tre artisti, gli elementi sonori e quelli visivi sono presentati nel loro scorrere, nel loro incrociarsi e svilupparsi fino a raggiungersi nella loro interezza, per toccare una cifra astratta e trascendentale.