La villa sperimentale progettata da Renzo Piano nel 1974, a Cusago, ovest di Milano, rischia di essere demolita. Nessun vincolo di interesse storico artistico protegge la costruzione che potrebbe essere distrutta per far posto a una villetta rustica. Se altrove i lavori di Piano sono considerati come opere d’arte, diversamente sembra a Cusago, dove non sarebbe la prima volta che una sua costruzione viene abbattuta. La villa in questione, infatti, fa parte di un più grande complesso che ne contava quattro. Contava perché ne sono rimaste solo due: questa e un’altra che per il momento è fuori pericolo perché ancora abitata. La prima è stata cancellata nel 2006, la seconda pochi mesi fa. La terza villa che rischia la demolizione è stata pignorata da una banca nel 2011 ed è già passata per tre aste giudiziarie. Prezzo iniziale 790mila euro, scesi lo scorso settembre a 500mila. A salvare la villa, che comunque non è detto che venga distrutta dai nuovi proprietari, potrebbe essere il vincolo sulla tutela che scatta automaticamente dopo 50, ma per questo bisogna aspettare il 2024. Le villette sono concepite come unità abitative sperimentali a basso costo in cui gli unici ambienti fissi sono il bagno e la cucina.