Museum of feelings, il museo cambia aspetto a seconda dei sentimenti dei newyorkesi

New York

Fino al 15 dicembre, chiunque passi da New York, può fare un salto al Museum of feelings, un museo pop-up inaugurato da Glade a Brookfield Place, Lower Manhattan. Un progetto che ha coinvolto non solo i cittadini ma anche il popolo del web, raccontando giorno per giorno come si sente chi vive nella grande Mela. Cambiando ogni volta aspetto, la facciata dell’edificio si colora a seconda del sentimento dominante: verde, ad esempio se è gioia, viola se è preoccupazione, arancione se in quell’istante a New York la maggior parte degli abitanti prova tranquillità. Com’è stato possibile realizzarlo? Grazie a una serie di statistiche che monitorano i cittadini su Twitter, il meteo, l’andamento in borsa, e persino i ritardi di voli e treni. Dati che raccontano cosa succede con un algoritmo individuando il mood della città, declinandolo poi in una tonalità che trasforma continuamente l’esterno del museo. All’interno, l’edificio è attraversato da colori e profumi che creano un mix sensoriale in grado di provocare sensazioni positive, tutte diverse fra loro. Alla fine del percorso ogni visitatore può farsi un selfie da postare su Twitter che, come la facciata del museo, assume e cambia colore a seconda del sentimento che si esprime nei propri post (Moodlens). Vedere per credere, o oltrimenti provare sul sito www.themuseumoffeelings.com.

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