Scoperti casualmente affreschi di due mila anni fa

Roma

Roma, Esquilino, piazza Vittorio, un gruppo di operai scava il mando stradale per un controllo alle tubature. Dopo pochi metri il terreno crolla e si apre una buca di quasi quattrocento metri. Un tuffo nel passato di millenni che ha consentito di riportare, casualmente, alla luce degli affreschi conservati per secoli sotto terra. Datati quasi due mila anni fa, le decorazioni parietali sarebbero appartenute a una ricca dimora residenza risalente al I secolo d.C., tra la fine della dinastia Giulio-Claudia e quella dei Flavi. Ancora non si sa molto e gli archeologi sono molti cauti in proposito, essendo stato il sito sottoposto solo a una prima analisi.

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