La prossima settimana a Milano arriva l’arte contemporanea orientale. Alla M.a.d. Gallery dal 26 novembre inizia Oriental contemporary art, una collettiva dei quattro artisti Suki Maguire e Sung Nam Lee, dalla Corea, e i giapponesi Motoko Oyamada e Yuhei Isoya. I nudi di Maguire con pochi tratti decisi e indefiniti regalano immagini sensuali dalle quali è difficile rimanere indifferenti mentre i disegni ossessivamente perfetti di Lee catturano con la forza del virtuosismo e trasportano in un mondo fantascientifico in bianco e nero. Gli artisti giapponesi inondano la sala con esplosioni di colori vibranti. I dipinti di Motoko racchiudono in una parete di tela il giro su se stessa di una bambina in una stanza, e impressione dopo impressione si costituisce la memoria dei colori che si manifestano uno dopo l’altro. Isoya unisce la semplicità del mondo buddhista alla complessità delle immagini digitali, creando un mondo animale comico e surreale. Quattro artisti completamente differenti eppure uniti dalla medesima comunione d’ intenti: trasportare lo spettatore in una realtà parallela.