È stato stimato fra i 10 e 15 milioni di euro il patrimonio rubato ieri sera nel museo civico di Verona ospitato al Castello Scaligero, noto come Castelvecchio. Sono stati trafugati capolavori di Tintoretto, Peter Paul Rubens, Pisanello, Mantegna, di Jacopo Bellini, di Giovanni Francesco Caroto, di Hans de Jode e di Giovanni Benini. Gli autori della rapina sono stati tre uomini mascherati e armati che poco prima della chiusura del museo hanno hanno immobilizzato la guardia e imbavagliato la custode prima che l’allarme della struttura fosse inserito. I rapinatori sembravano conoscere bene il museo, in poco tempo sono entrati e hanno portato fuori i capolavori. «Erano dei professionisti, sapevano cosa prendere e conoscevano il museo – si dice convinto il sindaco Tosi, che questa notte si è trattenuto fino a tarda ora al Museo Civico di Castelvecchio – si tratta di 11 capolavori e quattro opere minori. Sicuramente qualcuno li ha mandati, perché si sono mossi con abilità, andando a colpo sicuro. Tra i dipinti rubati ci sono capolavori di Mantegna, Rubens, Pisanello, praticamente le opere più preziose esposte».