Talent Prize 2015, Marco Strappato in mostra al Museo Pietro Canonica

Roma

Marco Strappato è tra gli artisti finalisti del Talent Prize 2015. L’opera con cui ha convinto la giuria è Untitled (Seascape), un dittico formato da più livelli formali e concettuali. Come di consueto, la ricerca di Strappato si sviluppa a partire da uno dei topoi dell’arte, il paesaggio, qualunque esso sia, in questo caso un paesaggio marino. Sullo sfondo, un gradiente che sfuma dal blu al bianco, su cui si riconoscono due foto di archivio di Abate che ritraggono Pino Pascali e le sue opere, frammenti di una sua scultura distrutta e poi fotografata, desktop wallpaper modificati. L’immagine, per Strappato, è infatti il risultato di più stratificazioni autentiche e inautentiche, manipolate, trattate, reali o immaginarie. In particolare, questo collage digitale è emblematico dell’attuale ricerca di Strappato che si spinge verso la sovrapposizione di piani, un’attitudine che si potrebbe definire post-web o desktop based. L’artista è attualmente in residenza a Roma da Qwatz e sta elaborando un progetto ispirato all’album Mondi Lontani di Franco Battiato in cui al centro c’è il viaggio, sia sulla terra che nello spazio.

Marco Strappato nasce a Porto San Giorgio nel 1982 e nel 2007 si trasferisce a Milano per studiare all’Accademia di Brera. Risale al 2012 la sua partecipazione a due mostre, all’American Academy e all’Ambasciata del Brasile. Ha completato quest’anno la sua formazione al Royal College of Art di Londra, dove ha partecipato alla mostra finale degli artisti. Dopo il la partecipazione della mostra al Talent Prize al Museo Pietro Canonica dal 15 al 29 novembre (qui tutte le info), l’artista ha in programma una mostra alla The Gallery Apart dall’11 dicembre al 13 febbraio.

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