Talent Prize 2015, Tony Fiorentino in mostra al Museo Pietro Canonica

Roma

Tony Fiorentino è il vincitore del Talent Prize 2015. L’opera con cui si è aggiudicato il primo premio di questa ottava edizione si intitola Dominium Melancholiae, una scultura composta da un supporto metallico e da una teca, all’interno della quale l’artista ha creato un microcosmo in continuo mutamento. Per la realizzazione del suo lavoro, Fiorentino ha chiesto a diversi artisti di alterare una lastra di zinco delle stesse dimensioni di Melancolia I, incisione realizzata da Albrecht Dürer nel 1514. In seguito, la lastra di zinco è stata da lui immersa in una soluzione di acqua distillata mista ad acetato di piombo. Il risultato è la nascita di un paesaggio grigio, di una vegetazione chimica di piombo che, ricoprendo la superficie in zinco, dà vita a ramificazioni che crescono e si modificano nel tempo. Un processo che, quindi, se da un lato mostra la precarietà della natura dei materiali, dall’altra evidenzia l’alchimia celata dietro al carattere infinito dell’atto creativo. Nei prossimi mesi, Fiorentino svolgerà un programma di residenza all’Iscp di New York, in cui svilupperà un progetto sul saturnismo, malattia provocata dall’esposizione prolungata al piombo, stesso materiale di Dominium Melancholiae. In particolare, la sua indagine si concentrerà sull’avvelenamento da piombo dovuto alla tinteggiatura delle abitazioni newyorkesi prima del 1960. L’opera vincitrice del Talent Prize sarà protagonista, insieme alle opere finaliste e ai premi speciali, della mostra al Museo Pietro Canonica di Villa Borghese (qui l’articolo), a Roma, dal 15 al 29 novembre.

Fiorentino è nato a Barletta, in Puglia, nel 1987, si sposta poi a Carrara dove completa la sua formazione ottenendo il diploma all’accademia di Belle arti della città. Nel 2012 lo troviamo fra gli artisti nella collettiva alla fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Underneath the Street, the Beach mentre nel 2013 è selezionato per il Csva alla Fondazione Antonio Ratti. L’anno successivo è in residenza all’Hiap, Helsinki International Artist Program.