Il 29 ottobre la Burning Giraffe Art Gallery di Torino ospita la mostra BerlinoNowhere. Inconscio metropolitano vol. 2, seconda personale della giovane pittrice Anna Capolupo. Attraverso una collezione di diciassette opere, tra cui dipinti di grandi dimensioni, disegni e micro-installazioni, l’artista traccia un percorso attraverso la periferia urbana di Berlino, ritraendo i luoghi dell’inconscio metropolitano. Si tratta, per lo più, di ambienti abbandonati a se stessi, o di vestigia del passato industriale della città, che vengono trattati senza trasfigurazioni romantiche, ma cogliendone l’architettura, il passato funzionale e le possibilità future. Sono non-luoghi, ambienti che accomunano una metropoli all’altra e, allo stesso modo, legano gli uni agli altri gli inconsci dei loro abitanti o anche luoghi della memoria, sia perché tracciano il passaggio dell’artista sia perché è proprio grazie all’ausilio della memoria che essi vengono ricostruiti. Le stratificazioni della memoria si rispecchia anche nell’utilizzo della carta grezza e ruvida come supporto alle stratificazioni di colori acrilici, pastelli, tempere e grafite e alle sovrapposizioni e strappi che rendono materica e percettibile la presenza tattile di alcuni degli elementi ritratti, come il ferro e il cemento. La mostra, curata da Giuseppe Savoca fa parte degli eventi delle rassegne Torino Incontra Berlino e ContemporaryArt del Comune di Torino ed è la seconda tappa di una serie di ricognizioni pittoriche sull’inconscio metropolitano. Info: www.bugartgallery.com