Lucio Fontana sarà protagonista di una personale Oltreoceano. L’appuntamento è per il 2017 quando il maestro dei tagli viene ospitato dal Whitney museum di New York. La sede è particolarmente prestigiosa essendo da sempre legata all’arte contemporanea statunitense, in collezione per esempio conta più di 21mila opere. Strano a dirsi ma questa sarebbe la prima personale degna di questo nome negli Stati Uniti, le poche volte che l’italiano è comparso sul suolo straniero non sono mai state di una portata così grande. L’esposizione, poi, non è certo un fulmine a ciel sereno. A suscitare l’attenzione su Fontana è stato il suo successo ottenuto nelle aste recenti: 21.550.546 euro è stato il prezzo dell’ultimo pezzo. Concetto spaziale, la fine di Dio, battuto del maestro. E mentre l’America si prepara a ospitare i buchi di Fontana, la galleria Tornabuoni Arte di Londra gli dedicata una retrospettiva con 40 lavori. In Italia lo spazialista lo troviamo invece nello spazio Marconi di Milano, nella fondazione Prada e a Firenze a Palazzo Strozzi per la mostra Bellezza divina.