La street art in Tv

Le Gallerie d’Italia di piazza Scala, a Milano, hanno ospitato la presentazione ufficiale del nuovo programma televisivo Muro curato da David Vecchiato e prodotto in esclusiva per Sky Arte HD da Level 33, in collaborazione con Il Fatto Quotidiano. Protagonista della serie, in onda – con il primo di otto episodi – da martedì 29 settembre, è quella che David ha definito «la vera arte pubblica» della nostra epoca: la street art, la pittura murale della metropoli contemporanea. Vecchiato è innanzitutto uno street artist, che per l’occasione veste i panni del curatore di progetti artistici altrui. Autore del programma è invece Matteo Maffucci, cantante, scrittore, giornalista che sarà qui il conduttore del nuovo ciclo dei documentari: «Volevo solo dire qual è l’obiettivo iniziale, cioè come è nato tutto quanto. Essendo un grandissimo appassionato di street art la cosa che più mi ha appassionato fin qui è stato scoprire, in giro per l’Italia, la nascita di musei a cielo aperto a opera di tantissimi artisti di fama internazionale. L’obbiettivo di Muro è quello di raccontare l’interazione che può avvenire tra questi grandissimi artisti e tutta la realtà circostante, ovviamente con l’idea di arrivare anche in zone non piacevoli, zone che socialmente parlando avevano bisogno di essere rinvigorite, colorate».

Gli street artist fanno rete nel senso migliore della definizione: si incontrano e confrontano, soprattutto con il luogo dove andranno a inserire la loro opera. Ciascun episodio corrisponderà a un’opera e a una località, quella con cui il guest artist è stato invitato a relazionarsi. Le telecamere seguiranno il progetto sin dal brainstorming, ovvero dalle suggestioni trasmesse dai residenti all’artista, per concludersi nel momento in cui l’autore appone la sua firma al murale. Mentre ogni puntata ha inizio proprio dalle gallerie di piazza Scala – a significare che tra l’arte novecentesca della sede museale e l’espressione di strada esiste più continuità di quanto si possa credere – il contesto storico e sociale di ogni località toccata dalla serie viene approfondita attraverso l’intervento dei giornalisti del Fatto Quotidiano. Il primo appuntamento è fissato per martedì 29 settembre, con il racconto dell’opera realizzata dal tedesco Jim Avigno in un quartiere multietnico di Ravenna.

Info: http://arte.sky.it

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