Talent Prize 2015

Questa mattina al Palazzo dell’Informazione, sede di AdnKronos di Roma, è stato annunciato il vincitore del Talent Prize 2015, il contest di arti visive organizzato da Inside Art, dedicato ai giovani artisti. Ad aggiudicarsi l’ottava edizione del riconoscimento è l’artista di Barletta Tony Fiorentino, classe 1987, che vince il premio del valore di 10mila euro con l’opera Dominium Melancholiae, una scultura che presenta un paesaggio di forme autonome in continuo mutamento. Fiorentino ha coinvolto diversi artisti nel progetto, chiedendo loro di alterare una lastra di zinco delle stesse misure di Melancolia I, incisione realizzata da Albrecht Dürer. Successivamente la lastra di zinco è stata immersa in una soluzione di acqua distillata mista ad acetato di piombo. L’unione di questi elementi ha dato origine a una vegetazione chimica di piombo che ricopre tutta la superficie di zinco con imprevedibili e delicate ramificazioni, che continuano a crescere senza sosta. Oltre al vincitore sono stati proclamati anche i nove finalisti che prenderanno parte alla grande collettiva in programma dal 16 al 29 novembre al museo Pietro Canonica di Roma. Si tratta di: Alessandro Dandini de Sylva, con l’opera Senza titolo (Cancellazione di paesaggio #343), Matteo Nasini con Centocordo, Eva Frapiccini con Untitled, un’opera dalla serie Golden Jail | Discovering Subjection, Marco Strappato con Untitled (Seascape), Fabio Barile con Homage to James Hutton #8, Matteo Berra con Sezione della continuità dello spazio, Michele Spanghero con Echea, Tindar con Presa di coscienza sulle religioni e il duo Ornaghi & Prestinari con Tango.

Gli altri artisti che parteciperanno alla mostra sono i vincitori dei Premi Speciali assegnati dagli sponsor e partner del concorso, a cominciare dal main sponsor Fondazione Roma-Arte-Musei, fino ad AXA, Tosetti Value e Culturalia. Tali premi sono stati scelti da giurie interne alle singole società. Per il premio Fondazione Roma, fortemente impegnata nella promozione e valorizzazione dell’arte in tutte le sue espressioni, il suo Presidente Emmanuele F.M Emanuele ha designato l’artista Mauro Rescigno, autore del video Seeking and Finding: «Un viaggio onirico ispirato alle atmosfere di René Magritte – ha motivato Emanuele – una raffigurazione della vita attraverso il sogno; l’arte come ricerca e scoperta del proprio essere».
Oltre a Emmanuele F.M Emanuele, Presidente della Fondazione Roma, sono intervenuti i rappresentanti degli altri premi speciali. Isabella Falautano, direttore Communication, Corporate responsability & Public Affairs di AXA ha proclamato Simone Bubbico con l’opera Materia Oscura: «Siamo orgogliosi di sostenere ancora una volta il Talent Prize e di assegnare il terzo premio speciale AXA. L’opera vincitrice – ha spiegato – ci ha colpito per come ha saputo interpretare un tema che per noi è centrale e che per tutti è in continua evoluzione: la protezione del futuro. Proteggere il mondo dell’arte e della cultura, attraverso il talento, significa tutelare l’identità del Paese, trovare nuove chiavi di lettura e dare impulso a un motore di cambiamento e sviluppo per la società».
La scelta di Giulia Tosetti, Cultural Project Manager di Tosetti Value è invece ricaduta su Francesco Pergolesi, autore del progetto fotografico Tatò – Serie Heroes 2015. «L’ autore – ha motivato Tosetti – riesce a condensare in una preziosa composizione visiva spunti e riflessioni che ci appartengono. Il teatrino in cui l’artista presenta le piccole stampe fa riflettere sul mezzo fotografico mentre veicola quell’attenzione al passaggio generazionale che è da sempre alla base della nostra attività».
Infine Guido Talarico, Ceo Culturalia ha selezionato Sebastiano Dammone Sessa con l’opera Appunti. «Mi ha molto colpito – ha aggiunto Talarico – la ricerca portata a termine da Sessa, la contrapposizione tra ordine e disordine, il sottolineare le imperfezioni dell’ opera come metafora sulla caducità di ogni esistenza umana».

Alla presentazione dei vincitori e dei finalisti ha preso parte un panel costituito da alcuni dei principali rappresentanti della scena contemporanea italiana, in rappresentanza della giuria e dei partenariati del premio. Guido Talarico, padrone di casa, si è detto molto soddisfatto di aver garantito la continuazione di un premio così importante per le nuove generazioni di artisti. Dei giurati erano presenti anche Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Ermanno Casoli, Alberto Fiz, già direttore del Marca, Anna d’Amelio Carbone, direttrice della Fondazione Memmo contemporanea, e Federica Pirani, direttrice del Macro. Smarrelli ha così commentato la scelta della giuria: «Fiorentino è stata bella scoperta, è un artista in linea con nuove visioni dell arte – e ha continuato – questo premio testimonia la vitalità italiana degli artisti. Quest’anno la fotografia è il campo che ha attirato maggiore attenzione»; Fiz ha invece sottoilineato la qualità di questa edizione: «Ho riscontrato un’ondata rivitalizzata di scultura e installazione – nonostante, ammetta – la pittura conferma limiti nel trovare il suo linguaggio e il video sta pagando una situazione di stanchezza». Per d’Amelio Carbone non ci sono state difficoltà nella selezione: «La giuria ha scelto in piena armonia, questo testimonia buon livello artistico. Il Talent si conferma una panoramica degli artisti emergenti italiani». Anche la Pirani è soddisfatta della creatività di quest’anno: «I lavori presentati dimostrano una ricerca originale. Gli artisti testimoniano una presenza dell’arte su tutto il paese e soprattutto al sud».
Insieme a loro hanno fatto parte della giuria Ludovico Pratesi, direttore del Centro Arti visive Pescheria di Pesaro, Anna Mattirolo, direttrice MAXXI Arte e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

Al vincitore, ai finalisti e ai Premi speciali verrà, anche, dedicato, oltre alla mostra, un approfondimento sul magazine Inside Art, in uscita nel mese di novembre. Il vincitore, inoltre, potrà prendere parte alla mostra che il Comune di Lille organizza nella città francese nel mese di settembre del 2017 insieme agli artisti d’oltralpe in residenza quest’anno a Roma presso l’atelier Wicar. Dal 29 settembre gli utenti del sito Repubblica.it potranno inoltre scegliere tra i dieci lavori selezionati dalla giuria un proprio vincitore, mentre le opere di tutti i partecipanti al concorso potranno essere votate anche sul sito www.insideart.eu e la più cliccata sarà esposta alla mostra finale insieme agli altri vincitori.

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