Apre il primo maggio e fino al 30 agosto nel museo Correr di Venezia la mostra Nuova oggettività, 1919-1933. Per la prima volta in Italia e negli Stati Uniti un’esposizione di grande respiro dedicata ai temi più rappresentativi delle tendenze artistiche dominanti della Repubblica di Weimar. Il percorso è composto da centoquaranta opere tra dipinti, fotografie, disegni e incisioni di quarantatre artisti, molte delle quali poco conosciute in Italia. «Indubbiamente la Nuova oggettività – dice Stephanie Barron, curatrice della mostra – con i suoi diversi approcci al realismo, talvolta critici o satirici, talvolta freddi e imperturbabili o ammalianti e magici; talvolta dediti a una resa minuziosa della realtà o a uno scrutinio della realtà attraverso le distorsioni dell’obiettivo fotografico, hanno risposto alle difficoltà di un’epoca tumultuosa con soluzioni artistiche incisive». Info: http://correr.visitmuve.it