Lo street artist C 215 «Continuano a rubarmi le opere»

Parigi

Un fenomeno non certo nuovo quello scomparsa di opere di street art dalla strada. Dopo aver colpito Banksy e Space invader, l’ultimo ad essere privato dei suoi lavori in città è stato C 215. È sulla sua pagina Facebook che l’artista francese denuncia il fatto postando le fotografie della scena del crimine. Cassette della posta sradicate dai muri, porte scardinate o semplicemente sostituite con altre pulite. C 215 sostiene, inoltre, che il fenomeno sta crescendo perché se è vero che è sempre esistito non si è mai presentato con una tale frequenza. «Lavoro per la comunità – ha detto l’artista – se realizzo delle opere di piccolo formato sulla buca delle lettere o su delle porte invece che su dei muri, è perché vorrei che lo spettatore si identificasse coni ritratti che faccio. Sarebbe un peccato che quando mi autorizzano a dipingere sull’arredamento urbano, ho paura a farlo perché potrebbe essere rubato».