Al via il festival di street art Memorie urbane

Roma

Quaranta artisti, sette città, tre province e due regioni unite sotto un unico manifesto. Si tratta di Memorie Urbane, l’iniziativa per trasformare le zone più trascurate delle città in un museo a cielo aperto accessibile a tutti. L’idea alla base dell’evento è quella di rendere l’arte strumento per riscoprire le città e dare nuovo risalto a spazi che sono solitamente abbandonati e privi di una qualificazione. In quest’ottica il festival coinvolge ben 7 città sparse in tre Province Latina, Frosinone, Caserta, dislocate in due regioni, Lazio e Campania. Gaeta, Terracina, Fondi, Arce, Latina, Priverno, Caserta, che saranno lo scenario di questo imponente laboratorio artistico a cielo aperto che si svolgerà tra aprile e giugno. Giunto alla sua quarta edizione, con oltre 90 muri già realizzati, quest’anno Memorie Urbane aumenta quest’anno il numero di artisti, eventi e collaborazioni, anche alla luce della partnership con il festival della capitale lituana Vilnius street art. Tra gli artisti che parteciperanno, nomi noti del mondo della street art, da 1010 a Shaka, da David Walker ad Apolo Torres (per la prima volta in italia), ma anche Axel Void, Pablo S Herrero e Millo. In programma nella Pinacoteca di arte contemporanea Giovanni da Gaeta anche la mostra di Martha Cooper, la fotografa americana che ha seguito il movimento dell’arte in strada sin dalle sue origini negli anni ‘70. Importante novità di questa edizione l’uso della più moderna tecnologia che consente al Festival di realizzare quel concetto di museo a cielo aperto a cui da sempre si è ispirato. Quest’anno con l’App Urbacolors dei francesi urbamedia (scaricabile su App Store e Google Play), ci sarà la possibilità di geolocalizzare i muri e verrà inserito un microchip all’interno della targa dell’opera che renderà possibile avere accesso a tutte le informazioni sull’opera e il territorio. Info: www.memorieurbane.it