Verybello, è scontro. Montanari contro Franceschini: «Lo ritiri»

Roma

Il portale Verybello, creato dal ministero dei Beni culturali per diffondere, in occasione di Expo, le opportunità culturali che ci sono in Italia, finisce al centro della polemica. Lo storico dell’arte Tomaso Montanari, parlando all’AdnKronos, ha demolito questa iniziativa, ritenendola quasi offensiva per l’Italia: «Ciò che mi colpisce è la finta modernità, l’ammiccamento a un giovanilismo che non è veramente vissuto. Verybello non è un motto che genuinamente viene fuori da un atteggiamento popolare, è una caricatura che non funziona. Mi pare che non ci sia né la prospettiva culturale né la capacità di fare comunicazione. Su questo credo che Franceschini dovrebbe ammettere di aver sbagliato. Lo ritiri, piuttosto che farlo rimane lì come un relitto per sempre. Ammetta che è un errore e facciamo qualcosa che funzioni». Lo afferma all’AdnKronos lo storico dell’arte Tomaso Montanari a proposito del sito Verybello.it. Lo giudica folle, perché si dedica solo ad eventi effimeri: «Si è usato lo stesso titolo, Verybello, di un sito che vende prodotti cosmetici per bambine che si chiama verybella. E il punto non è tanto l’orrendo angloitaliano, ma il fatto che per comunicare il nostro patrimonio culturale si ha lo stesso orizzonte mentale e culturale di chi vende i cosmetici alle bambine».