Blake Little, l’artista che immerge i corpi umani nel miele

Los Angeles

Tutto è iniziato per caso. Dalla vista di un uomo la cui mano era impegnata a raccogliere del miele in un barattolo. Lo racconta il fotografo americano Blake Little, che ha diffuso da poco il suo ultimo progetto dal titolo Preserved. Niente di simile ai suoi soliti lavori, normalmente incentrati sulle star di Hollywood. Quella mano, racconta Little, appena uscita dal barattolo, coi filamenti di miele colanti dalle dita, gli ha trasmesso subito un’immagine: quella dei corpi preservati nell’ambra, fermi nel tempo, reali ma ideali. Da qui è nata l’idea di coprire di miele interi corpi umani, per mostrarne una dimensione apparentemente ”mitologica”. Kenneth Lapatin del Getty Museum ha raccontato così questo lavoro di Little: «L’artista è rimasto molto affascinato e colpito dal movimento del miele sul corpo umano, dalla sua capacità di distorcere e amplificare le carattistiche fisiche, dal suo potere di suggerire, allo stesso tempo, un’idea di immortalità e di morte».