2015, cultura al via

Roma

Il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini questa mattina dalla sede romana della stampa estera ha sciorinato le cifre del 2014 relative agli ingressi nei musei. Ebbene, i numeri fanno pensare a un trend positivo. Sono aumentati del 6,2% i visitatori dei musei statali italiani, circa 2 milioni e mezzo in più rispetto al 2013. Il totale dei visitatori per il 2014 è stato di 40 milioni e 288mila. «Sono risultati importanti, frutto anche del cambiamento delle tariffe che abbiamo attuato e che tante polemiche ha sollevato. Sono aumentati anche i visitatori gratuiti di circa un milione. Ha pagato la politica della prima domenica del mese gratuita, ha compensato il fatto che anche gli over 65 da qualche mese pagano il biglietto. Il nostro obiettivo e quello del governo e’ continuare a valorizzare quel grande museo diffuso che e’ il nostro paese. Sono molto contento che il boom di visitatori riguardi i musei minori», ha spiegato.

Quanto al bando, tanto atteso, per la selezione dei direttori di ben 20 musei rimasti senza guida, oggi è reperibile online (per scaricarlo clicca qui). Si tratta di una novità importante, ha detto Franceschini «che consente di passare da una gestione dei siti da parte della sovrintendenza a un’autonomia contabile e gestionale. Fino a oggi i musei statali italiani erano parte della sovrintendenza che si doveva occupare sia di tutela che di gestione. Oggi non si occuperanno più di valorizzazione, ma solo di tutela. Una prova di grande apertura del nostro paese».
Ecco la lista dei musei interessati: Galleria Borghese (Roma), Galleria degli Uffizi (Firenze), Galleria dell’Accademia (Firenze), Galleria Estense (Modena), Galleria Nazionale delle Marche (Urbino), Galleria Nazionale dell’Umbria (Perugia), Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (Roma), Galleria dell’Accademia (Venezia), Galleria Nazionale d’Arte antica (Roma), Museo Archeologico Nazionale (Napoli), Museo Archeologico Nazionale (Reggio Calabria), Museo Archeologico Nazionale (Taranto), Museo Nazionale del Bargello (Firenze), Museo di Capodimonte (Napoli), Palazzo Ducale (Mantova), Palazzo Reale (Genova), Parco archeologico di Paestum (Paestum), Pinacoteca di Brera (Milano), Polo Reale (Torino), Reggia di Caserta (Caserta). Nella lista non sono compresi il Colosseo e Pompei, che rimangono di competenza delle rispettive sovrintendenze.

All’inizio dei lavori è stato osservato un minuto silenzio per commemorare le vittime dell’attentato di Parigi. «Questa – ha detto a margine il ministro  – è l’occasione di esserci e dimostrare che siamo tutti dalla stessa parte e che con forza reagiremo con determinazione. In questo momento i meccanismi massimi di solidarietà sono importanti altrettanto quanto la individuazione dei responsabili e la capacità di reagire».

Per scaricare il bando clicca qui.

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