Museo Macro, il bando

Roma

Ecco il bando per il direttore unico del Polo contemporaneo romano, di cui faranno parte il museo Macro, il museo di Roma (palazzo Braschi e museo di Trastevere) e Galleria comunale di arte moderna. L’assessore capitolino ai Beni culturali Giovanna Marinelli lo aveva anticipato in un’intervista esclusiva rilasciata a Inside Art il 17 ottobre (per leggerla clicca qui). Parlava di una settimana da quel giorno come tempistica per la pubblicazione del bando. Effettivamente di tempo ne è passato molto di più. E come se non bastasse la scadenza per la presentazione della domanda è molto ravvicinata: 16 dicembre. Entro quel giorno chi fosse interessato a concorrere deve presentare curriculum e rischiesta di adesione, senza aggiungere il progetto artistico, che sarà vagliato in una seconda fase tramite colloqui. Per tutti i dettagli si può visionare il bando al link che vedete in basso. L’incarico avrà durata triennale.

A leggerlo bene il bando è semplice e diretto. L’unica cosa che appare strana è la poca pubblicità che è stata fatta della notizia, dal momento che il termine per la presentazione delle domande è molto vicino. Tuttavia, ci accontentiamo. Finalmente il bando esiste, è scaricabile, dopo oltre un anno di attesa. Il museo Macro, insieme alle strutture a cui è stato accorpato, avrà dunque presto un futuro meno opaco, riconducibile a un progetto, a una persona e al suo entourage.

Non solo. Presto, con il profilo del direttore che sarà scelto, si capirà che intenzioni ha l’amministrazione per questo Polo museale. Negli ultimi tempi su Inside Art si sono alternate voci discordanti. Chi auspica che sia rispettata la vocazione internazionale originaria del Macro e chi invece propone di valorizzarne una dimensione comunale, di respiro internazionale, ma concentrata sulla scena contemporanea romana, in modo da valorizzare le gallerie e gli artisti che gravitano nel variegato e complesso art system capitolino. Per capire a quale futuro il Macro va incontro bisogna aspettare. Intanto, candidati, fatevi sotto. Scaricate il bando cliccando qui.

 

 

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