La collezione Imago Mundi di Luciano Benetton entra nella classifica delle 20 collezioni più innovative del mondo secondo Artnet, la piattaforma statunitense dedicata al mondo dell’arte. Il nome dell’imprenditore trevigiano entra così nella hall of fame dell’arte contemporanea, insieme a nomi come Leonardo Di Caprio, Monique e Max Burger, Joaquin Diez-Cascon, Camilla Barella, Alan Lau o Maria Baibakova. Nelle motivazioni si legge che tale collezione ”rappresenta una mappa mondiale dell’arte, che include tutte le culture e che alla fine del 2015 conterà circa 10mila lavori provenienti da 80 paesi diversi. Il desiderio di Benetton è quello di creare una geografia globale dell’arte contemporanea da condividere con il pubblico internazionale”.
Imago Mundi è un progetto che ha debuttato alla 55esima Biennale di Venezia e che nel corso degli anni ha raccolto opere di piccolo formato (10×12 cm) di artisti provenienti da innumerevoli paesi. Una parte della collezione sarà visibile a Roma, al museo Bilotti, dal 19 novembre. In esposizione circa 2mila opere di artisti africani.
Info: www.imagomundiart.com