In Francia sbuca fuori una legge che prevede la tassazione sulla vendita delle opere d’arte

Parigi

A pochi giorni dall’inaugurazione della Fiac, il 23 ottobre, la Francia tira fuori dall’immenso cappello burocratico che gli è proprio, una legge che consente di tassare la vendita di opere d’arte. Il deputato Udi Yves Jego è l’autore del cavillo fiscale giudicato anti culturale dal sindacato della case d’aste che con opposizione si sta battendo contro il provvedimento. Manovra che può sembrare giusta, applicando una tassa a chi di certo non è povero, è in realtà molto difficile da attuare, «Non si sa chi sarà soggetto a questa tassazione. E come sapere il valore delle opere e oggetti posseduti? Una poltrona di design – si chiede il sindacato – è considerata arte o semplicemente un oggetto sul quale sedersi»?. E come contro altare, la proposta, ha la potenzialità di minare il mercato dell’arte francese, uno dei più vivi d’Europa.