Massimo Listri a Forlì

Qualcosa sta per accadere, il silenzio è perfetto e l’assenza è misteriosa e incantevole. Negli ambienti fotografati da Massimo Listri gli spazi raccontano atmosfere segrete, profondità. Queste Prospettive danno il nome alla mostra allestita nella sede dei Musei San Domenico di Forlì ed è possibile visitarla fino al 5 ottobre. Le fotografie di Listri riservano sorprese: seminate con la dovuta attenzione si offrono a una fruizione estetica e simbolica. L’eleganza, l’accuratezza, la padronanza tecnica e la ricerca del bello sono percepibili a prima vista e suggeriscono una trama di allusioni e suggestioni. Alcune immagini nascondono irruzioni involontarie, come in Sala bianca, Musei fiorentini: la sorpresa è così ben dissimulata che neanche il fotografo ne è del tutto consapevole. Osservando l’ambiente da vicino – deserto come tutti gli interni di Listri – scopriamo la presenza di una figura umana intrappolata nello specchio riccamente incorniciato al centro della composizione, dove è situato il punto di fuga; una figura poco visibile a causa della sontuosa porta bianca che occupa gran parte della specchiera. Sebbene sommersa nella profondità dell’immagine, essa c’è: è il fotografo che ritrae se stesso.

Altre fotografie ci mostrano visioni inedite di bellezze e opulenze eterne nell’imaginario: come la fotografia in cui è rappresentato un interno inconsueto della reggia di Versailles, un angolo desolato, con le rotture di mattoni e di intonaco. Anche il disfacimento ha il proprio equilibrio perfetto. «La mostra fotografica è stata visitata da quasi un migliaio di persone in poco più di tre settimane – dice Cristina Ambrosini, Dirigente del servizio pinacoteca e musei e Project manager del comune di Forlì – Interessante anche  la presenza di un pubblico proveniente, in concomitanza con The Event 2014 di Luxury living group, nelle due anche da tutto il mondo: Russia, Cina, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Paesi arabi». Listri è nato nel 1953 e ha iniziato la sua carriera di fotografia giovanissimo. All’età di diciassette anni lavorava già per riviste di arte e architettura e durante i suoi studi universitari di arte e lettere ha contribuito a diversi servizi fotografici. E’ con l’editore Franco Maria Ricci che ha la possibilità di realizzare i primi grandi reportages con la rivista FMR. Questa prestigiosa pubblicazione è stata per più di 20 anni il maggior veicolo espressivo dei tributi fotografici di Massimo Listri ai più bei palazzi e interni e alle più straordinarie ville e opere architettoniche di tutti i tempi. L’artista ha realizzato mostre personali allestite in varie parti del mondo. La mostra Prospettive è organizzata dal Comune di Forlì con la collaborazione della Fondazione Cassa dei Risparmio di Forlì e Luxury living group.