Proteste dagli artisti della Biennale contro i finanziamenti da Israele

San Paolo

Manca poco all’inaugurazione della 31esima Biennale di San Paolo ma già sono in atto da qualche giorno numerose proteste. Il motivo riguarda l’arrivo di un finanziamento di 40mila dollari per la manifestazione da Israele, il cui consolato nella città è uno degli sponsor della biennale. Circa 55 dei 68 artisti partecipanti alla mostra hanno sottoscritto una lettera aperta indirizzata all’amministrazione dell’esibizione, la Fundacão Bienal Sao Paulo, chiedendo di rifiutare i finanziamenti: “Nel momento in cui la gente di Gaza ritorna alle rovine delle proprie abitazioni, distrutte dall’esercito israeliano, noi sentiamo sia inaccettabile ricevere una sponsorizzazione culturale israeliana. Accettando questi fondi, il nostro lavoro artistico esposto all’esibizione viene danneggiato, e usato implicitamente per occultare le attuale aggressioni e la violazione del diritto internazionale e dei diritti umani da parte di Israele. Noi rifiutiamo il tentativo di normalizzazione di Israele all’interno del contesto di un evento culturale così importante in Brasile”. Data la netta maggioranza degli artisti coinvolti nella protesta, l’esibizione si è impegnata a dissociare il finanziamento israeliano dal budget generale di supporto all’esibizione. L’inaugurazione è prevista per il 6 settembre ma già è stata soprannominata la biennale del conflitto.