Fino al 30 novembre gli spazi dei tre Castelli pugliesi di Federico II, Castello Svevo di Bari, Castel del Monte di Andria e Castello Svevo di Trani ospiteranno, grazie a un’iniziativa del Mibact, gli scettri, gli scudi, le lance di luce, le steli, le sfere di Arnaldo Pomodoro, modelli contemporanei di emblemi antichi, per creare un dialogo ideale con il territorio. Lea Mattarella, la curatrice, ha così commentato: «Tre atti di un’unica grande mostra, in cui le opere di Pomodoro reinterpretano lo spazio con quel linguaggio che lui ci ha insegnato e che oramai è riconoscibile, ma che ogni volta rileggiamo in nuove organizzazioni sintattiche».