Ric, regione invasioni creative

Arte, musica, spettacoli, performance e giocoleria. Tutto pronto per la nuova edizione di Ric- regione invasioni creative, al via dal 2 luglio al 27 agosto nelle tre città laziali di Frosinone, Latina e Rieti. Un mese ricco di eventi, legati fra loro da quel comune denominatore che è la volontà di riportare l’arte e la cultura nelle piazze e tra la gente. Le città sono pronte a trasformarsi in cantieri di creatività, in luoghi in cui l’arte diventa protagonista, azione e soprattutto messaggio. Ed è un messaggio chiaro e preciso quello che vuole lanciare Ric: affrontare le varie sfaccettature di una crisi che sembra opprimere le nostre esistenze cercando di superarle attraverso la grande forza comunicativa dei suoi artisti invasori.

Promossa dall’assessorato alla cultura e alle politiche giovanili della regione Lazio, l’iniziativa prevede, inoltre, la partecipazione dei più grandi nomi del teatro contemporaneo italiano: da Monica Guerritore a Iaia Forte passando per Pamela Villoresi e Giorgio Barberio Corsetti. Il primo capoluogo a essere ”invaso” è Frosinone, dal 2 luglio al 9 agosto, con l’alternarsi di performance musicali e installazioni concepite esclusivamente per la città da Giancarlo Cauteruccio. Alla musica di Peppe Voltarelli e alla calda voce di Pietra Montecorvino spettano le serate seguenti. L’attrice e regista teatrale Elena Bucci porta in scena Barnum, il circo-bar dove incontrare passanti e affacciarsi sul disgregarsi del mondo d’Occidente mentre Elena Arvigo propone Maternity Blues (From Medea), tratto dall’omonimo romanzo di Grazia Verasani. Il compito di chiudere la rassegna ciociara spetta agli Omini e alla loro Tappa, risultato di un periodo di permanenza tra le vie e la gente del luogo.

Dal 10 al 17 luglio è poi il turno di Latina dove si dà spazio ai bambini della periferia di borgo san Michele e borgo Sabotino con spettacoli a loro dedicati e realizzati dal Jobel teatro e teatro delle Apparizioni. Dal 15 al 17 luglio Monica Guerritore, gli Agricantus ed Enzo Avitabile sono i grandi protagonisti delle serate pontine mentre la mostra di Nufactory, Come Together, arricchisce il programma di valorizzazione e promozione dell’arte urbana. Ultima tappa del festival è prevista a Rieti dal 21 al 27 luglio con lo spettacolo d’apertura l’Eneide di Krypton di Giancarlo Cauteruccio e un focus sulla drammaturgia di Jon Fosse con la produzione di tre testi affidati ai giovani registi italiani Thea Ginevra Della Valle, Alessandro Greco e Vincenzo Manna. Al centro della rassegna sabina c’è quindi il teatro e i suoi interpreti pronti a dare vita a incontri e spettacoli dal vivo dove sono chiamati ad esibirsi anche i protagonisti della scena musicale locale. Tra gli appuntamenti, mercoledì 23 luglio, le incursioni urbane di Daniele Timpano e Elvira Frosini con Walking Zombi, le performance/installazioni di Clinica Mammut e Tamara Bartolini/Michele Baronio, ed ancora Pier Paolo Pasolini. Segni particolari nessuno di Emanuele D’Agapiti, Come il nero negli scacchi di e con Paolo Fosso, ed il secondo testo del focus su Jon Fosse affidato alla regia di Alessandro Greco che porta in scena Io sono il vento.
info: www.ric-festival.it/

 

 

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