Adrian Paci ha firmato l’immagine simbolo della decima edizione della Giornata del contemporaneo (11 ottobre 2014), la tradizionale manifestazione dedicata all’arte contemporanea promossa dall’Amaci (associazione musei d’Arte contemporanea italiani). I direttori dei 26 musei che aderiscono all’iniziativa non hanno avuto dubbi sul nome a cui affidare l’immagine spot dell’evento. La scelta è ricaduta sull’artista di origine albanese, ma italiano di adozione, e, in particolare, su Greeters, una foto che mostra due ragazzi che salutano, in un gesto congelato dal fermo immagine che trasforma la narrazione video in immagine fissa. Sono solo ipotesi, quelle che possiamo fare per rispondere agli interrogativi che ci vengono posti dalla simbolica semplicità delle due figure. Sono interrogativi che non riguardano solo i due personaggi della foto – pretesto narrativo preso dalla cronaca che permette a Paci di affrontare le tematiche a lui care della debolezza, dell’insicurezza, della perdita e dell’abbandono – ma che riguardano piuttosto le relazioni umane in senso universale.
Paci, quindi, segue a una lunga lista di grandi interpreti del nostro tempo che, nelle edizioni precedenti, hanno offerto la loro creatività per dare un volto e un messaggio alla rassegna artistica. Prima di lui, infatti, si sono alternati Michelangelo Pistoletto (2006), Maurizio Cattelan (2007), Paola Pivi (2008), Luigi Ontani (2009), Stefano Arienti (2010), Giulio Paolini (2011), Francesco Vezzoli (2012) e Marzia Migliora (2013).
Info: www.amaci.org