Offende la morale, la Madre Vergine di Damien Hirst viene coperta dai giardinieri

New York

Damien Hirst finisce ancora al centro delle polemiche. Questa volta a New York. Pomo della discordia con i cittadini è la sua statua Madre Vergine, collocata nel giardino del collezionista Aby Rosen, a Old Westbury, nello stato di New York. L’opera è una gigantesca scultura in bronzo, alta circa dieci metri, che raffigura una donna nuda e incinta, il cui grembo è parzialmente scoperto. Gli abitanti delle ville vicine a quella del collezionista hanno coperto le pubenda della scultura e il feto con una foglia di fico. La loro protesta è diretta alla tutela del buon costume. Sembra che quel messaggio così esplicito abbia turbato e disturbato la morale del vicinato. Così si è pensato di intervenire con la vestizione della statua. Si era scomodata anche l’amministrazione cittadina, che giorni fa aveva anche preso in considerazione l’ipotesi di vietare la costruzione e installazione di qualsiasi struttura, opere d’arte comprese, più alte di otto metri in tutto il territorio del comune. Ma poi sono intervenuti i giardinieri. Muniti di forbici e palette hanno coperto la pelle parzialmente scorticata che rivela lo scheletro della donna e il feto nella pancia. Non solo. L’opera è stata poi spostata in un punto affossato del giardino in modo da emergere solo per otto metri dal suolo. La scultura adesso verrà anche girata in modo che la sua anatomia in bella vista guardi la casa, non la strada. Non sarà mai illuminata artificialmente la notte. Ma soprattutto Rosen ha accettato di piantare e mantenere siepi e sempreverdi che proteggono la Vergine di Hirst dalla vista del pubblico anche d’inverno, quando gli alberi perdono le foglie.