Il Mufoco alla Triennale

Per festeggiare i suoi primi 10 anni di attività il Museo di fotografia contemporanea presenta una grande mostra alla Triennale di Milano, una vera antologica sulla fotografia che ha l’obiettivo di offrire al pubblico un idea delle più significative opere acquisite tra il 2004 e il 2014 e dei numerosi progetti realizzati durante questo periodo. Le due parti della mostra, opere e progetti, sono strettamente intrecciate tra loro: i temi presenti sono il paesaggio urbano e naturale, la figura umana, la società in trasformazione, la sperimentazione artistica, in una fitta e articolata narrazione visiva nella quale il visitatore può cogliere il rapporto dialettico tra il patrimonio, la committenza agli artisti, il rapporto con i cittadini spesso coinvolti nelle attività del Museo. La mostra comprende, oltre alle opere fotografiche, anche numerosi video e filmati di documentazione dei progetti ed è accompagnata da una pubblicazione edita da Silvana Editoriale a cura di Roberta Valtorta, che racconta l’identità, le attività, il patrimonio del museo.

Inaugurato nel 2004 nella sede di Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo, in provincia di Milano, dopo una fase preparatoria durata dal 1996 al 2003, il MuFoCo compie dieci anni. Tutt’ora unico museo fotografico finanziato pubblicamente esistente in Italia è dedicato alla fotografia contemporanea. Il museo è nato e cresce nella contemporaneità e lavora sulla complessità e sulla frammentazione che caratterizzano l’arte e la comunicazione del nuovo secolo. Porta avanti i suoi programmi su più livelli: conservazione, catalogazione e valorizzazione del patrimonio fotografico e bibliotecario; realizzazione di mostre dalle collezioni e su progetti specifici; pubblicazione di cataloghi e testi di studio sulla fotografia e l’arte; promozione della cultura visiva verso pubblici diversi attraverso una fitta attività di mediazione culturale; ideazione di progetti di committenza ad artisti contemporanei e di progetti di arte pubblica con la partecipazione dei cittadini. Un decennio in cui il museo ha raddoppiato le sue collezioni, portando le opere da 1 a 2 milioni, con ben 20 nuovi fondi fotografici (tra i più importanti: Mario Cattaneo, Salviamo la Luna, Arno Hammacher/Scrittura dalla battigia, Storie immaginate in luoghi reali, Viaggio in Italia, Gabriele Basilico/Milano. Ritratti di fabbriche, Grazia Neri) e molte opere di importanti fotografi italiani e stranieri che sono confluite nella raccolta antologica.

Fino al 10 settembre, Triennale di Milano, viale Alemagna 6, Milano, www.triennale.it

 

Articoli correlati