Presentati oggi alla conferenza stampa i tre progetti che dal 26 giugno animeranno gli spazi del Maxxi. Si inizia con l’evento di maggior risonanza che ci accompagnerà fino al 5 ottobre 2014, Gaetano Pesce, Il tempo della diversità a cura di Gianni Mercurio e Domitilla Dardi curatrice per il Design del Maxxi Architettura. Una mostra che ripercorre l’intero percorso creativo del maestro a partire dagli anni ’60 per giungere fino ai giorni nostri attraverso disegni, bozzetti, schizzi, modelli originali e oggetti in scala. Un itinerario di «linguaggi casuali, risposte a momenti che nascono guardando la strada e osservando le persone – spiega Pesce – viviamo in un tempo non omogeneo in cui i valori si contrappongono e si contraddicono e questa diversità, ben lontana dall’omologazione che annoia, significa comunicare. L’arte deve essere un commento aperto della realtà in un mondo che oggi mostra i segni di cambiamento per un futuro migliore».
Fino al 12 ottobre 2014 la prima tappa del progetto triennale The indipendent dedicato ai gruppi indipendenti di sperimentazione contemporanea che inaugura domani con Cura. un progetto curatoriale romano che dal 2009 è impegnato nel dialogo tra voci critiche e nell’attività di produzione artistica e Isola art center, progetto “no-budget” e ultralocale di base a Milano che da anni si confronta con una situazione urbana di conflitti e trasformazioni. Un evento che diventa anche l’occasione per lanciare una open call alle molteplici realtà presenti sul territorio nazionale che operano nel campo dall’arte, dell’architettura, del design, della danza, della musica fino all’editoria e all’urbanistica. Il progetto ideato da Hou Hanru con Giulia Ferracci e Elena Motisi si impegna a realizzare una mappatura prima italiana e poi internazionale di tutti quei canali non ufficiali espressione della cultura contemporanea. Avete tempo fino al 30 settembre per iscrivervi.
Infine, a concludere la trilogia, il programma Yap Maxxi rivolto ai giovani progettisti e giunto alla sua quarta edizione in partnership con Moma Ps1, Istanbul Modern, Constructo di Santiago del Cile e per la prima volta Mmca National museum of modern and contemporary art di Seul. Vincitore di quest’anno lo studio romano Orizzontale (Jacopo Ammendola, Giuseppe Grant, Juan Lopez Cano – Cardeña, Margherita Manfra, Nasrin Mohiti Asli, Roberto Pantaleoni, Stefano Ragazzo) con l’installazione 8 1/2 la grande parete di legno e luce, arena coperta e scenografia per le serate esitive gratuite del Maxxi che spazieranno dall’architettura al design, dal teatro alla letteratura e al cinema. Domani sera alle 20,00 siete tutti invitati all’evento musicale di apertuta del Play with Yap in cui si alterneranno il Dj Hugo Sanchez e il Vj Manuel Savoia.
Info: www.fondazionemaxxi.it