«Non è pensabile che oggi solo chi sceglie il liceo classico o nasce in una famiglia che ha una biblioteca familiare con centinaia o migliaia di volumi possa arrivare in età adulta ad avere una sensibilità per l’arte: per questo introdurremo lo studio della storia dell’arte, in tutti i livelli dei licei, a partire dal biennio, naturalmente con un dosaggio di ore proporzionato al curriculum, e quindi di ore settimanali a crescere, per il triennio sia delle scienze umane sia nell’istituto turistico». Lo ha detto Stefania Giannini, ministro per l’Istruzione, l’università e la ricerca, durante il suo intervento agli stati generali della Cultura all’auditorium Conciliazione di Roma. L’impegno era stato già preso tempo fa insieme al ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, ma mancavano ancora i numeri: 25 milioni all’anno su un budget complessivo del Ministero di 51 miliardi. «Ce la faremo? Sì, dobbiamo farcela», ha concluso ottimisticamente il ministro.