Gio Ponti, Richard Ginori

Firenze

Al museo Marino Marini di Firenze venerdì 13 giugno ha inaugurato la mostra Gio Ponti e la Richard Ginori: una corrispondenza inedita, un progetto a cura di Livia Frescobaldi Malenchini, Oliva Rucellai e Alberto Salvadori, visibile fino al 21 luglio. La mostra, promossa dall’associazione Amici di Doccia, in collaborazione con il museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia, presenta una scelta selezionata di circa cinquanta pezzi, tra i meno conosciuti, provenienti dalla ricca collezione di ceramiche di Gio Ponti del museo di Doccia, e una selezione di una trentina di lettere dell’architetto designer, per la maggior parte inedite, provenienti dall’archivio della manifattura di Doccia, con schizzi, disegni e indicazioni di fabbricazione. Le opere evidenziano il legame stretto tra l’idea e il prodotto stesso, affiancando il disegno o lo schizzo originale all’oggetto poi effettivamente realizzato a Doccia. Molte delle ceramiche esposte non sono entrate in produzione seriale, alcune sono pezzi unici della preziosa collezione del museo Richard Ginori. Una mostra volutamente piccola, ma con sezioni specifiche ben definite: dall’idea al prodotto, le committenze speciali, la comunicazione, il ruolo delle mostre.

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