Pesci volanti, l’installazione di Anna Paola Cibin all’aeroporto Marco Polo

Venezia

Rubelli, storica azienda di tessuti per arredamento, e Anna Paola Cibin, artista veneziana, hanno realizzato per l’aeroporto Marco Polo di Venezia un’installazione dal titolo Nuoto d’aria che, sospesa nel vuoto della capriata principale del terminal, accoglie i passeggeri in partenza dallo scalo lagunare. Creata e realizzata da Anna Paola Cibin con i preziosi tessuti Rubelli, verrà inaugurata il 13 giugno e sarà esposta fino al 30 settembre, in concomitanza con la Biennale Architettura e la Mostra del Cinema. Si tratta di settanta pesci volanti di grandi dimensioni, realizzati con una serie di velluti e lampassi delle più recenti collezioni della maison veneziana.
Il contesto particolare dell’aeroporto Marco Polo, che si affaccia sulla laguna veneziana, ha ispirato l’artista nella creazione dei pesci che, se visti solo frontalmente, ricordano la fusoliera di un aereo, mentre se guardati solo dalla parte della coda, ricordano quella di un aereo. Le loro forme essenziali e contemporanee si stagliano contro le grandi vetrate che guardano la laguna. E proprio come degli aerei in assetto di volo, i settanta pesci, sospesi a sei metri d’altezza, ammiccano al viaggiatore nella loro singolare livrea. Lunghi circa un metro e quaranta ciascuno, occupano uno spazio di nove metri di lunghezza, per tre di altezza e tre di profondità. Eleganti e leggere, in una formazione variopinta e rassicurante, le creature marine di Anna Paola Cibin sembrano seguire ordinatamente e senza indugi la loro rotta. Quasi un invito a seguirle. Al viaggiatore appaiono come un intreccio poetico di riferimenti che richiamano l’acqua, il volo, la specificità del contesto e della storia artistica veneziana. A firma dell’installazione, tre pesci si distinguono tra gli altri, in vetro soffiato, con le code in velluto di seta bianco tinto con antichi pigmenti secondo la tecnica ideata dall’artista.