Céleste Boursier-Mougenot rappresenta la Francia alla 56esima Biennale

Venezia

Tatiana Trouvé o Céleste Boursier-Mougenot? È stato questo negli ultimi giorni il dilemma della Francia nello scegliere il suo rappresentante per la prossima Biennale di Venezia, il cui bando di partecipazione era stato lanciato il 28 gennaio scorso. Il dilemma si è finalmente sciolto: la scelta finale è ricaduta su Céleste Boursier-Mougenot, artista plastico nato a Nizza nel 1961.  La decisione è stata presa da Laurent Fabius, ministro degli affari esteri e da Aurélie Filippetti, ministro della cultura, su proposta del comitato di selezione che si è riunito martedì pomeriggio. Lo stesso giorno la notizia è stata ufficializzata e diffusa dall’Istituto francese da un comunicato. Per lui non  sarà la prima volta in Italia, tre anni fa ha partecipato a un’esposizione all’Hangar Bicocca di Milano, con un’installazione intitolata From hear to ear. Questa volta la responsabilità affidatagli è ben più grande, in quanto, dal 9 maggio al 22 novembre 2015, sarà chiamato a rappresentare la Francia alla 56esima Biennale d’arte con un progetto seguito da Emma Lavigne, curatrice del Centre Pompidou, e intitolato Rêvolution.