È morto Francisco Sobrino, fondatore del gruppo Grav

Parigi

È morto, all’età di 82 anni, Francisco Sobrino grande scultore e fondatore del gruppo d’avanguardia Grav. Nato a Guadalajara nel 1932, dopo gli studi artistici a Madrid e a Buenos Aires, nel 1960 a Parigi Sobrino, assieme a Julio Le Parc e François Morellet, fondò il Groupe de recherche d’Art visuel, il Grav appunto, che sintetizzò il concetto della funzione sociale dell’arte, concepita come prodotto non più solo individuale ma collettivo. All’inizio degli anni Sessanta, Sobrino incentrò la sua ricerca su costruzioni tridimensionali, utilizzando elementi modulari in plexiglass trasparente le cui strutture regolari, per effetto della sovrapposizione delle parti, sembrano cambiare a seconda del punto di vista dell’osservatore. Più avanti l’artista spagnolo realizzò degli oggetti cinetici manipolabili dallo spettatore e, nonostante lo scioglimento del gruppo nel 1968, continuò le sue ricerche sulle strutture tridimensionali, fino a ricevere numerose richieste per la realizzazione di sculture da installare in luoghi pubblici di diverse città. Nel 1976 l’artista studiò il modo di incorporare l’energia solare nel suo lavoro, arrivando nel 1981, a realizzare una Scultura autoenergetica.Le sue opere sono esposte in importanti istituzioni museali, dalla Tate Gallery di Londra al museum of Fine arts di Boston.