Chiude oggi la terza edizione di Frieze art fair

Manhattan

Oggi, 12 maggio, si chiude la terza edizione della fiera internazionale d’arte, Frieze. Dall’8 maggio, ben centonovanta tra le principali gallerie d’arte contemporanea di tutto il mondo hanno esposto in un ambiente dal design innovativo e luce naturale: una tenda gigante visibile a miglia di distanza. Accanto a progetti acclamati dalla critica, suoni e programmi di educazione, anche Frieze Projects e Frieze Sounds, curati da Cecilia Alemani. Tra gli artisti presenti: Darren Bader, Eduardo Basualdo, Eva Koťátková, Marie Lorenz, Koki Tanaka e Naama Tsabar. I progetti prevedevano nuovi spazi temporanei di riflessione sul ruolo e l’uso del tempo libero nella nostra società. Gli artisti sono stati invitati a concepire opere site-specific che traggono ispirazione dalla posizione di Randall’s island, luogo dove si è svolta la fiera, e in particolare la sua storia come un luogo dedicato al tempo libero e alle attività ricreative. Situati all’interno e all’esterno della fiera, i sette progetti miravano a creare un corto circuito con le normali attività svolte sull’isola. L’interesse è stato alto e le vendite molto vivaci, con numerose cifre a sei zeri. Quasi duecento art dealer sono giunti da tutto il mondo e l’evento è stato travolgente sia per gli emergenti che per i veterani del collezionismo. Gli exhibitors provenivano da ventinove paesi tra cui Brasile, Cina e Messico. Per il terzo anno consecutivo Frieze New York è stato sponsorizzato da Deutsche Bank. Per vedere tutte le gallerie e le opere esposte: exhibitors.friezenewyork.com