I segreti del Quai d’Orsay

«Il potere logora chi non ce l’ha», era solito affermare il divo Giulio Andreotti. Ma il potere politico può anche riuscire a strappare un sorriso. Come nel caso della sfiziosa graphic novel I segreti del Quai d’Orsay, due volumi a colori (104 pagine ciascuno, prezzo di 17.50 e 18.50 euro) editi in Italia da Coconino Press e Fandango libri, che ha ispirato la commedia Quai d’Orsay del regista Bertrand Tavernier. Gli autori dell’opera sono Christophe Blain, uno dei più noti disegnatori della scena del fumetto transalpino e internazionale, e Abel Lanzac (all’anagrafe Antonin Baudry), sceneggiatore ed ex funzionario ministeriale francese. Una coppia di professionisti che tratteggia un corrosivo, esilarante, ritratto dell’universale emisfero della politica, narrato dietro le quinte da un ghost writer diplomatico sotto pseudonimo (vi ricorda qualcuno?).

Laddove il primo volume rappresenta un affresco della realtà quotidiana della vita lavorativa all’interno del ministero – una vera e propria corte di stressati e ambiziosi funzionari alle prese con gli intrighi della diplomazia internazionale – il secondo narra il momento in cui la Francia si oppone alla volontà degli Stati Uniti (e tenta di convincere l’Onu a fare altrettanto) di intervenire armi alla mano in Lousdem, piccolo stato mediorientale accusato di terrorismo, ricalcando così le vicende storiche di una decina di anni fa; nello specifico si tratta dello storico “no” che il paese europeo pronunciò nel 2003 al presidente americano George W. Bush in merito all’intervento armato contro il regime di Saddam Hussein in Iraq («We must fight against the evil», tuonava il numero uno della casa Bianca). E ancora, focus sul vulcanico, frenetico e superficiale ministro degli Esteri Alexandre Taillard de Vorms – personaggio di fantasia, dalla chioma argentata, ispirato in alcuni tratti al potente ex ministro degli Esteri francese Dominique de Villepin, divenuto in seguito anche premier – che domina (eccome) la scena. Diventata un vero e proprio caso editoriale in Francia, con oltre 300mila copie vendute, I segreti del Quai d’Orsay è una saga astuta e brillante, ricca di gag e colpi di scena a non finire, che poggia su grotteschi “dietro le quinte” dove adulazioni, ambizione e meschinità sono di casa, al pari di stressati (e stressanti) funzionari e portaborse uguali in Francia come in tutto il mondo. In una parola? Consolatorio.

Info: www.coconinopress.it

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