Galleria L’Attico: due spettacoli

Roma

Inizia oggi, 2 maggio, la rassegna teatrale dedicata a due grandi pittori del Novecento: Egon Schiele ed Edvard Munch. L’idea è venuta a Elsa Agalbato e Fabio Sargentini, che ospita l’evento nella sua galleria romana L’Attico. Due spettacoli: il primo s’intitola Munch: quando dipinsi l’urlo, il fondale è tratto da un quadro di Sergio Ragalzi, ed è un esplicito omaggio al famoso Urlo. Ruben Rigillo, l’attore sulla scena, assume una postura orizzontale e recita un monologo tratto dai diari originali del pittore, in stretta correlazione con il fondale dipinto. Il secondo spettacolo, Schiele: vive morendo ogni cosa, presenta gli autoritratti nudi e le figure femminili, anch’esse rigorosamente svestite, che prendono la voce dagli attori Pino Censi e Arianna Ninchi che recitano un testo tratto dai diari del carcere del pittore, evocato da un’inferriata di Claudio Palmieri. È presente anche una porta dorata, reale e immaginaria allo stesso tempo, dietro la quale il detenuto Schiele evade idealmente di cella e si rifugia nel suo mondo. Fino al 18 maggio in scena nello spazio della galleria romana.

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