Ai Wei Wei contro Wishnow: «Hai usato la mia popolarità per pubblicizzare il tuo film»

Pechino

L’artista e dissidente cinese Ai Wei Wei dice di essere stato ingannato quando ha permesso l’utilizzo del suo nome e della sua immagine in un film indipendente di fantascienza che cerca di raccogliere fondi dal sito web Kickstarter. In una lettera al regista Jason Wishnow, Ai Wei Wei spiega di non aver mai approvato il modo in cui sono stati usati il suo nome e immagine per promuovere il film The Sandstorm. Il film è stato descritto come un racconto distopico ambientato in una futura Cina in cui l’acqua scarseggia. Nella storia Ai recita la parte di un contrabbadiere che oltrepassa le autorità. La lettera è stata inviata a nome di Ai il 23 aprile e oggi l’assistente dell’artista ne ha confermato l’autenticità. Si legge che Ai Weiwei non ha autorizzato che la sua immagine e il suo nome fossero utilizzati per la promozione del film e ha accettato solo di interpretare un ruolo minore. Mentre ora il film è pubblicizzato come se lui fosse il protagonista della pellicola.

”Ai Weiwei ritiene che ad essere ingannato non è solo lui ma anche chi decide di finanziare il progett” specifica la missiva, in cui si chiede inoltre di cancellare e rimuovere la presentazione del progetto cinematografico da Kickstarter.com, un sito web di crowdfunding che ha come obiettivo quello di raccogliere fondi per finanziare progretti creativi o imprese di vario tipo come film indipendenti, musica, spettacoli e imprese legate all’alimentazione. La disputa sul film rappresenta l’ultima polemica che circonda Ai, la cui fama internazionale è aumentata vertiginosamente negli ultimi anni. Scultore, designer e documentarista, Ai Weiwei ha cercato di usare la sua arte e il suo sito online per attirare l’attenzione sulle ingiustizie commesse in Cina dal governo e sulla necessità di una maggiore trasparenza e di uno stato di diritto. Ha così infastidito Pechino, che gli è stato vietato di lasciare la Cina ed è stato recluso segretamente per 81 giorni, per ragioni mai del tutto specificate. Dopo essere stato rilasciato nel giugno 2011, la sua società di progettazione ha ricevuto una fattura fiscale da 2,4 milioni di dollari. Si è battuto nei tribunali cinesi ma  senza successo.