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Roma

La galleria Camere XX presenta oggi, 26 aprile, una collettiva delle artiste Katinka Bock, Bruna Esposito Donatella Spaziani. Ognuna secondo le proprie modalità, ricrea una dimensione che si concentra sul rapporto tra l’interno e il privato. Le loro opere sono tutte permeate da quell’essenza intima che si ritrova nelle case, negli spazi abitati quotidianamente che rivendicano il valore del dialogo continuo tra due mondi. Le installazioni Gurdulù e Montizùl, Dichte e Scultura nell’albero della Bock riempiono la stanza, non solo occupando il pavimento o le pareti, ma interagendo anche con l’esterno. Bruna Esposito presenta Fine pena sempre, un’opera a parete con battiscopa, creata appositamente per la sua camera. L’elemento standard, la congiunzione tra pavimento e parete, diventa materia prima, vera materia d’arte. L’opera della Spaziani, invece, parte da un angolo della sua camera, creando una forma, quasi umana, costituita da piatti di porcellana anni Cinquanta rotti seguendo linee ben precise. Un lavoro che si muove verso l’interno evidenziando l’intimità e la delicatezza proprie dei suoi lavori.In mostra fino al 28 giugno.

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