Inaugura oggi, 24 aprile, nella nuova sede espositiva dello spazio Arena studio d’arte di Verona, una grande retrospettiva su Mario Schifano.
Artista poliedrico che ha toccato diversi linguaggi e mezzi artistici: pittura, fotografia, cinema, pubblicità, televisione efino all’utilizzo della musica. Un’a ricca esperienza artistica a trecentosessanta gradi. L’opera di Schifano ha rappresentato per l’Italia uno dei maggiori punti di contatto con l’arte internazionale: dalle stesure monocromatiche degli inizi, all’intervento sulle tele con segni, lettere e disegni, all’uso degli smalti e dei supporti più vari su cui dipingere, alle celebri scolature, dalla fascinazione per la fotografia, fino alle realizzazioni computerizzate degli anni Novanta. L’omaggio a questo grande artista è aperto, nella galleria veronese, fino al 29 maggio.