Aurélie Filippetti, il ministro della cultura francese, confermata nel nuovo governo Valls, ha presieduto ieri un vertice straordinario con colleghi di altri paesi, tra cui Dario Franceschini. «Solo la cultura potrà ridare senso alla costruzione europea», queste le parole della Filippetti riportate da Repubblica che, in un’intervista, le chiede quali siano le sue proposte per salvare la cultura e quanto questa sia importante in un piano di rinnovamento. «La cultura è un nutrimento fondamentale. È cibo spirituale, morale. In Francia, l’industria culturale rappresenta già il 3,2% del nostro Pil, con un giro d’affari di 58 miliardi di euro, superiore a quello dell’industria automobilistica». A meno di due mesi dalle elezioni europee, sembra decisa a portare avanti una campagna tesa alla valorizzazione della cultura: «È questo il momento di presentare proposte ambiziose», prendendo provvedimenti anche sul sistema di protezione dei prodotti culturali, messi a repentaglio dai giganti del web.