Trash people: un esercito di rifiuti arriva a Tel Aviv

Tel Aviv

Ariel Sharon park, nella periferia di Tel Aviv è stato “invaso” da un esercito di uomini sull’attenti. L’artista tedesco Ha Schult ha realizzato una monumentale installazione composta da mille figure umane a grandezza naturale, realizzate con materiali di scarto, immondizia. Un’opera di un grande impatto scenografico ma anche una forte provocazione ambientalista nei confronti del consumismo delle società capitalistiche. Oltre trentacinque tonnellate di rifiuti urbani e industriali compongono le sculture dell’artista tedesco che ha dichiarato: «Quando guardi fuori dalle finestre di tutto il mondo vedi immondizia. Queste sculture sono lo specchio di noi stessi. Noi viviamo nell’epoca dei rifiuti. Abbiamo fatto diventare la terra il pianeta dei rifiuti». L’installazione, prima di arrivare in Israele, ha fatto il giro del mondo ed è stata collocata nei luoghi più insoliti: sulla grande Muraglia Cinese, davanti alle piramidi egiziane, in Antartide e persino in Sicilia, a Siracusa, e in Piazza del Popolo a Roma.