Evidence

Berlino

Inaugura al museo Martin – Gropius – Bau di Berlino la personale dell’artista cinese Ai weiwei. L’artista, però, all’anteprima della sua mostra non era presente: ha inviato seimila sgabelli di legno dalla Cina ma non ha ottenuto il permesso dal governo di Pechino per andare in Germania e presentare personalmente Evidence. L’artista dissidente, fin dagli inizi nel 1993, fa un uso rivoluzionario dell’arte concettuale. Dopo aver lasciato New York per tornare in Cina, Ai Weiwei, artista ma anche uomo politico, resiste al rigido controllo del governo mandando avanti il proprio discorso sulla libertà di parola e di pubblicazione. Quasi nessuna delle sue opere è senza allusioni nascoste agli affari interni cinesi. Bisogna imparare a leggere i suoi messaggi criptati, la sottile ironia e i riferimenti storici e politici seminati all’interno delle sue opere. In mostra nel museo ideato da Walter Gropius fino al 7 luglio.

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