La Piramide del sole di Teotihuacan è il più grande edificio della città Mesoamericana. Il nome della costruzione è di origine Aztecha e la sua fondazione risale al 100 d.C. Secondo le recenti scoperte del fisico Arturo Menchaca dell’università del Messico il lato sud della piramide rischia il crollo. Le ricerche sono arrivate a questa conclusione dopo esami sulla superficie dell’intera struttura condotte attraverso strumenti che rivelano i muoni, particelle sub-atomiche che si originano quando i raggi cosmici penetrano nell’atmosfera terrestre. Non è un romanzo di fantascienza ma questo tipo di analisi permette di rilevare la densità dei materiali, in questo caso molto più deboli nel lato sud. La colpa di questa etereogenità è legata alla diversa distribuzione della luce e dell’umidità che ne deriva, il lato sud si è infatti progressivamente essiccato, mentre al nord, l’ombra ha impedito l’evaporazione dell’acqua conservando la zona più solida.