Avvisaglie di un terremoto in casa Guggenheim. Secondo quanto riporta oggi Repubblica la famiglia della celebre collezionista d’arte Peggy Guggenheim si è divisa. Il ramo francese contro quello statunitense. Pomo della discordia: la gestione di palazzo Venier, a Venezia, sede storica della collezione come sancito dalla volontà della Guggenheim prima della sua morte. Nel 1976 la gestione della collezione era stata affidata alla fondazione newyorkese diretta dallo zio di Peggy, Solomon Guggenheim, a patto che venissero rispettate alcune condizioni, tra cui quella per cui la collezione doveva essere sempre conservata integralmente a palazzo Venier. E proprio la violazione di tale volontà sarebbe alla base della lite. Gli eredi francesi della famiglia accusano il ramo newyorkese di avere trasgredito e avere portato a Venezia opere provenienti anche da altre collezioni (Schulhof e Nasher). E chiedono, ora, che la fondazione ripristini lo status quo ante, come disposto originariamente da Peggy, e che sia estromessa dalla gestione della collezione. Propongono, in alternativa, che ne diventi responsabile un comitato di esperti e rappresentanti del ministero dei Beni Culturali italiano. Dalla fondazione guidata da Salomon Guggenheim, per il momento, nessuna replica. Ma la storia rischia di finire in tribunale nei prossimi tempi.