Spike Lee se la prende con il fenomeno della gentrification nella sua città

New York

Spike Lee è tornato martedì a Brooklyn, sua città natale, in occasione del mese dedicato dal Pratt institute alla storia afroamericana. Il regista non ha perso occasione per esprimere il suo disaccordo nei confronti della gentrification che negli ultimi anni ha colpito Brooklyn. Il fenomeno coinvolge quartieri prima considerati poco raccomandabili e poi invasi da ceti più ricchi. Le osservazioni di Lee riguardano l’incuranza con la quale i nuovi ospiti trattano le tradizioni di chi già viveva lì. Il regista, con i toni che gli sono propri, ha parlato di fenomeno Colombo: come ha fatto il navigatore, che una volta scoperta una nuova terra ha fatto piazza pulita dei suoi popoli, così, ora, sta succedendo a Brooklyn. Qui l’intervento completo del regista.